Isola dei Cappuccini, un'isola nell'isola
Deve il suo nome al convento dei Frati Cappuccini che domina l'isolotto dall'alto della collina. Il convento oggi è un edificio abbandonato che aggiunge fascino a una località che vanta un mare magnifico e un entroterra altrettanto straordinario.
Fra gli isolotti della costa Nord-Ovest della Sardegna, l'isola dei Cappuccini ha un ruolo da primadonna grazie allo splendore della sua natura incontaminata e alla quiete che sa regalare ai suoi visitatori. Deve il suo nome al convento dei Cappuccini, attualmente abbandonato che, ancora oggi, la domina dall'alto. L'isola, pur facendo parte del Parco Internazionale delle Bocche di Bonifacio, si differenzia dagli altri isolotti per la presenza di un piccolo porto che garantisce l'approdo alle barche e di qualche struttura ricettiva destinata, per lo più, a ospiti particolarmente facoltosi che apprezzano la privacy e la pace del luogo.
Natura ed esclusività
L'Isola dei Cappuccini, dalla forma ovale e costituita da un affioramento granitico, fa parte del territorio di Arzachena. Questo gioiello di soli 3000 metri quadrati racchiude in sé la spettacolarità e i profumi della natura mediterranea ma, anche, esclusività e lusso. Due mondi che l'isola può mantenere separati fra loro, riuscendo a offrire a tutti gli ospiti ciò che stanno cercando. L'isola è visitabile anche in una sola giornata, ci si può imbarcare a Porto Cervo e usufruire di una visita guidata negli anfratti più belli e nascosti di questo gioiello della Maddalena.
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