La Costa Smeralda, una bellezza della Sardegna senza eguali

Parrebbe davvero superfluo parlare di Costa Smeralda, della bellissima Costa Smeralda. In parte lo è davvero, perché molti sono i servizi televisivi e giornalistici che si soffermano sulle sue caratteristiche, trasmessi e pubblicati in maniera ossessiva. Con un qualche sforzo, allora, si può iniziare per ricordare che sino alla fine degli Anni Sessanta nessuno la conosceva nella forma attuale.

Durante l’ultima Guerra le motonavi della Marina Militare vi si rifugiavano per scampare agli aerei alleati, a dimostrazione del frastaglio della costa, della complessità della zona. La sua crescita è stata tumultuosa, qualche volta anche troppo ma alla fine il compromesso per un turismo di élite e la difesa del territorio è davvero riuscito. Andare in Costa Smeralda significa entrare nel mondo che si è creato nei decenni: è il posto dei vip ma non solo; è il posto dei ricchi ma non solo. E’ sicuramente un posto bellissimo, nonostante la tanta frequentazione da definire, intonso, selvaggio, sempre in via di cambiamento.

Non si può negare che l’impulso economico è stato incredibile, cambiando i sonnolenti paesi che vivevano lontano dalla costa per paura dei barbari. Qualcuno dice che anche adesso sono arrivati sulla costa ma si tratta davvero di eccezioni, sempre più sotto controllo. Insomma, la Costa Smeralda è bella, bellissima, pronta ad accogliere, nonostante gli stereotipi,qualsiasi visitatore che voglia vedere come la natura riesce a disegnare una costa quando ne ha voglia e tempo. Qualcuno afferma che la Costa Smeralda è simile alle isole dei tropici. In questa sbaglia di grosso, perché il paragone è da invertire: nessuno, nemmeno i tropici, sono belli, e vicini all’Europa, come la splendida Costa Smeralda.